giovedì 18 ottobre 2012


I tagli «a casaccio» colpiscono le eccellenze del biomedicale



Altro che rilanciare il polo di Mirandola. Colpite al cuore dal terremoto in Emilia, rimaste all'asciutto di risorse per la ricostruzione, le imprese italiane del biomedicale, che proprio a Mirandola hanno creato il miracolo di una vera e propria eccellenza italiana, sono state prese di mira anche dalla legge di stabilità del Governo.


http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-10/tagli-casaccio-colpiscono-eccellenze-063607.shtml?uuid=AbVZkArG&fromSearch

mercoledì 3 ottobre 2012

21 ottobre 2012 - Biomedical Day



All'auditorium del Castello dei Pico di Mirandola verranno discusse la proposte per il rilancio del distretto.

STOP ALLA FUGA: IDEE PER IL RILANCIO







PROPOSTE


Analizzando la forte situazione di crisi nella quale si trova attualmente il distretto mirandolese proponiamo un progetto in via sperimentale. Il nostro disegno partirà dal caso Gambro, per estendersi in seguito alle aziende dell’intero distretto, che si trovano nello stesso stato di emergenza.
Per ridurre il tempo che intercorre tra il discovery e il recovery, i punti cardine del progetto sono:
  • Far leva sul senso di urgenza;
  • Riqualificazione del territorio al fine di evitare il trasferimento della produzione all’estero ed assicurare continuità lavorativa ai dipendenti attualmente in cassa integrazione;
  • Puntare sulla qualità dei prodotti;
  • Promuovere interventi al fine di ricevere fiducia da parte delle aziende alle quali proponiamo una partnership;
  • Marketing virale (passaparola)
Il nostro progetto si svilupperà attraverso:

Progetto operativo

Saranno proposte Partnership a compagnie/cliniche private, facendo leva sulla necessità di riavviare la produzione nel distretto di Mirandola. In cambio di aiuto economico per la ricostruzione delle infrastrutture utili alla produzione, saranno offerte ai partner: macchinari, manutenzione ordinaria e straordinaria a prezzi scontati (per la durata di X anni).
Al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sarà, inoltre, realizzata una giornata evento che si terrà presso l’auditorium del Castello, offertoci dal comune di Mirandola. Saranno invitati i dirigenti della nostra azienda, i nostri partner, i vertici politici locali e nazionali, i rappresentanti delle aziende sanitarie pubbliche e i dirigenti delle cliniche, che potrebbero essere interessate a una partnership futura. La giornata sarà aperta al pubblico, saranno realizzati stand per la dimostrazione dei prodotti. Ciò permetterà di valorizzare la loro qualità. Sarà infine invitata la stampa locale e nazionale. L’evento si concluderà con un rinfresco.
Le compagnie/cliniche private avranno un ritorno d’immagine garantito sia dall’evento, sia dalla diffusione della notizia che apparirà sulle testate giornalistiche.
Per aumentare la comunicazione e l’informazione abbiamo inoltre creato un blog informativo (http://dbmterremoto.blogspot.it/) All’interno del blog abbiamo inserito un indirizzo e-mail per contatti ed informazioni in tempo reale. 
Grazie alla realizzazione dell’evento e alla notizia che celermente si diffonderà attraverso la stampa, ci auguriamo che inizi un processo di marketing virale.

IL COLOSSO GAMBRO

Tutto cominciò con uno dei primi reni artificiali al mondo, inventato dal Professor Nils Alwall. Tre anni più tardi, nel 1964, l'uomo di affari Holger Crafoord incontrò il Professor Alwall in occasione di un evento mondano ed ebbe la possibilità di ascoltare la sua storia. Holger Crafoord ne fu molto colpito e si sentì in dovere di sviluppare e distribuire questa innovazione salvavita. Le attività di sviluppo cominciarono poco dopo a Lund, in Svezia. 

Il nome scelto per l'azienda fu Gambro, che deriva dalla contrazione dello svedese "Gamla Brogatans Sjukvårdsaffär Aktiebolag" e significa, con una traduzione approssimativa "Società di prodotti medici della Via del Vecchio Ponte". La produzione di massa di reni artificiali monouso e apparecchiature per dialisi iniziò nel 1967. Il primo stabilimento dell'azienda al di fuori della Svezia fu costruito a Hechingen, in Germania, negli anni '70.





Prodotti offerti: 


Emodialisi      
                                  







Intensive Care


Danno renale da Mieloma





Accesso Vascolare











Per ulteriori informazioni sui prodotti e le offerte controllare sul sito:

martedì 2 ottobre 2012

COME RIALZARSI DOPO IL SISMA?


La Bellco, azienda biomedicale di Mirandola fondata nel 1972,riparte al 100% con la sua attività.
L'azienda era tra le tante colpite dai terremoti di maggio in Emilia, ed il fatto che stia ripartendo è un segnale di rinascita dell'economia colpita dal sisma in una zona che ancora oggi deve fare i conti con i gravi problemi della ricostruzione. Il personale sarà operativo sei giorni la settimana e lavorerà su tre turni per garantire il pieno recupero produttivo e il ripristino delle forniture indispensabili al trattamento dei pazienti in dialisi e in terapia intensiva.Dal 7 settembre torneranno infatti a essere pienamente operativi tutti i 361 dipendenti dell'azienda biomedicale, tra i primi cinque operatori mondiali e fra i primi 3 in Italia attivi nei sistemi di emodialisi, che mantiene così la sua presenza nel distretto di Mirandola. 




LA BATTAGLIA DELLA BELLCO CONTRO IL SISMA


La Bellco è tra quelle industrie di Mirandola che, nonostante le due scosse del maggio scorso, non ha potuto fermare la distribuzione di materiale sanitario e ha dovuto cercare di rimettersi in moto il prima 
possibile per non perdere clienti.

TREMA IL DISTRETTO BIOMEDICALE


C’è una ferita profonda e insidiosa che il violento sisma del 20 maggio 2012 ha inferto all’economia italiana in una regione da sempre votata all’innovazione e alla laboriosità, ma pochi paiono curarsene o forse notarlo. Il distretto biomedicale di Mirandola, il più grande in Europa, inferiore per fatturato e numero di aziende soltanto agli omologhi poli industriali di Los Angeles e Minneapolis, è stato messo in ginocchio da un cataclisma risvegliatosi nelle viscere di una terra generosa e sanguigna a mezzo secolo esatto dalla sua nascita.

Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/distretto-biomedicale-mirandola-terremoto#ixzz288bUtM5e



STRUTTURA INDUSTRIALE DEL DISTRETTO


B. Braun Avitum Italy: si occupa di sistemi terapeutici per emodialisi, dialisi per pazienti acuti ed aferesi. Inoltre, gestisce una propria rete di centri dialisi. B. Braun Avitum è uno dei maggiori fornitori di sistemi per il trattamento extracorporeo del sangue nel mondo.[1]

GambroG: un'azienda che produce tecnologia medica a livello mondiale e un leader nello sviluppo, nella realizzazione e nella fornitura di prodotti e terapie per la dialisi renale ed epatica, la terapia del danno renale da mieloma e altre terapie extracorporee per pazienti acuti e cronici. [2]



Bellco: attiva a livello mondiale nelle terapie e nei sistemi per il trattamento dell’insufficienza renale, disfunzioni multiorgano, della sepsi e dello scompenso cardiaco con l’obiettivo di offrire know how, affidabilità e innovazione alla comunità medico-scientifica.[3]



Sorin groupsocietà multinazionale leader nel trattamento di patologie cardiovascolari sviluppa, produce e commercializza tecnologie medicali per la cardiochirurgia e per il trattamento dei disturbi del ritmo cardiaco.[4]

Tecnoline snc: fondata nel 1992, opera nel settore biomedicale per conto terzi in base a disegni e svariate specifiche, ed è specializzata in serigrafia e tampografia su superfici piane e tonde.[5]